La comunità di Rinascere esprime piena solidarietà all'imprenditore agricolo Mauro Giuseppe De Ruvo e ferma condanna per il gravissimo atto criminale consumato nelle campagne di Molfetta, che ha portato alla distruzione di quasi 500 giovani ulivi.
Un'azione di questa portata non può essere interpretata come un semplice danneggiamento: si tratta di un colpo inferto all'intera città e al suo tessuto produttivo.
Le cronache di queste settimane raccontano di bande criminali che in pochi minuti rubano le olive direttamente dagli alberi, usando mazze e altri strumenti per far cadere le olive e causando danni anche alle piante. A questo si aggiungono anche furti durante il trasporto delle olive e intimidazioni. Questi fenomeni stanno compromettendo in maniera significativa tutto il comparto.
L'agricoltura del Nord Barese rappresenta un comparto strategico della nostra economia, già messo sotto pressione da costi crescenti, crisi idriche e difficoltà di mercato. È inaccettabile che, a queste fragilità, si aggiunga questa violenza criminale che appare sempre più organizzata e scientifica.
Rinascere chiede che le autorità competenti procedano con la massima rapidità nell'accertamento delle responsabilità e che siano rafforzati i sistemi di vigilanza, prevenzione e protezione nelle aree rurali più esposte.
«La distruzione di centinaia di ulivi non è solo un attacco a un imprenditore: è un colpo al cuore della nostra economia agricola – dichiara Corrado Minervini, Coordinatore di Rinascere – episodi di questa natura mirano a intimidire, condizionare e indebolire il tessuto produttivo».
giovedì 04 dicembre 2025 08:13
Rinascere: «Piena solidarietà all’imprenditore agricolo Mauro Giuseppe De Ruvo»
Ferma condanna per il gravissimo atto criminale consumato nelle campagne di Molfetta