Si è svolto ieri, 19 dicembre, all'Istituto Alberghiero di Molfetta il pranzo di fine anno dell'Associazione Cicoria Puntarelle Molfettese, un'occasione scambiarsi i saluti, gli auguri e per tracciare il bilancio del 2025.
Un anno non solo di traguardi significativi per la Cicoria Puntarelle che dal mese di giugno ha visto sempre più libera la strada per l'ottenimento del riconoscimento IGP, con la presentazione del disciplinare, ma anche di sperimentazioni gastronomiche per estrapolare la parte più dolce della verdura, come il nuovo panettone "Puntastelle" di Mauro de Ruvo, Giacomo Giancaspro e del pasticcere Franco Lanza.
Durante il pranzo, preparato con cura dagli studenti dell'Istituto Alberghiero, sono stati nominati i nuovi Brand Ambassador della Cicoria Puntarelle Molfettese, figure che, con il loro impegno, si sono distinte nella promozione di questa verdura simbolo della gastronomia locale. Gli attestati sono stati consegnati a Giuseppe Petruzzella e Rosa Carione del Vecchio Gazebo, Giuseppe Frizzale chef del casale San Nicola, Francesco Lanza della omonima pasticceria e Mauro Sciancalepore chef dei Reali del Principato di Monaco, per il loro contributo fondamentale nella diffusione dei valori di tradizione, qualità e autenticità.
«Questo pranzo è un momento importante per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con noi e per fare il punto sugli obiettivi che ci siamo posti», ha dichiarato Mauro de Ruvo. «Il nostro primo obiettivo è quello di ottenere il marchio IGP per la cicoria puntarelle molfettese. Nel 2026 ci concentreremo maggiormente sulla valorizzazione della parte gastronomica. Una volta ottenuta la certificazione, saremo pronti a fare un ulteriore passo avanti, spiegando come la cicoria può essere utilizzata in molti piatti tipici della nostra cucina».