
Circa duecento studenti, universitari e di scuole superiori, esperti oppure alle prime armi con la cyber security, si sono confrontati nella competizione a squadre HackInFest (gara Junior) durata sei ore, svolta il 7 novembre nei padiglioni della Fiera del Levante, ed organizzata dall'Università di Bari nell'ambito del Progetto Bari Open Innovation HUB - Casa delle Tecnologie Emergenti dell'Area Metropolitana di Bari.
Nello staff tecnico degli organizzatori del "Mntcrl Lab" del Dipartimento di Informatica dell'UniBa, tra gli autori delle sfide da risolvere in gara, c'erano numerosi ex-studenti del Ferraris, già vincitori di numerose competizioni informatiche, ora in forza all'Ateneo barese. Dopo un seminario introduttivo sui temi della sicurezza informatica, curato da esperti operanti nel settore, si è svolta una gara CTF, ovvero "Capture The Flag" che in italiano vuol dire "ruba bandiera", dove la bandiera è una sequenza di caratteri, spesso ironica, che rappresenta simbolicamente l'informazione sensibile da proteggere, che spesso invece giace disponibile e non adeguatamente protetta in sistemi informatici, siti web, software e nei pacchetti di dati che i dispositivi si scambiano tra loro.
Gli studenti giocano, si divertono, ma in realtà non è semplicemente un gioco, ma un'attività molto istruttiva: si imparano le tecniche di attacco, non per diventare delinquenti ma come passo indispensabile per apprendere meglio come sia possibile difendersi dalle organizzazioni criminali che violano i sistemi per scopi fraudolenti, ricattatori, bellici. Un gioco talmente prezioso da consentire di scovare e valorizzare i talenti che, in un futuro sempre più ravvicinato e urgente, dovranno prendersi cura dei sistemi informatici di istituzioni, aziende, ospedali, in definitiva della sicurezza del Paese e della nostra economia.
Ben 15 studenti del Ferraris hanno partecipato alla competizione, divisi in 4 squadre, tutte ben piazzate nella classifica finale con ottimi punteggi. La squadra "Qu1nt0 P1an0" (nome ironico riferito a un aneddoto accaduto durante un loro precedente corso di formazione), formata da Ivan Terracciano (5Bi), Giovanni Minenna (5DL), Valerio Bertinetto (4CL) e Diego Lasorsa (3BL), ha conseguito il terzo posto, aggiudicandosi come premio una mentorship individuale (One-to-One) finalizzata allo sviluppo e al posizionamento della propria idea imprenditoriale.
I vincitori del Ferraris, da studenti di scuola superiore, hanno dimostrato, per tutta la durata della gara, di poter già competere anche con studenti universitari più grandi e molto più esperti in questo tipo di competizioni.
E infatti, il giorno successivo 8 novembre, sempre alla Fiera del Levante, Terracciano, Bertinetto e Lasorsa hanno fatto il bis nella gara Senior di HackInFest, ovvero quella riservata agli esperti. In questa seconda occasione, erano gli unici studenti di scuola superiore in gara, circondati da universitari e lavoratori già operanti nel settore della cyber security, alcuni provenienti da lontano; le challenge da risolvere erano più impegnative e complesse e, nonostante ciò, sono riusciti a posizionarsi al secondo posto vincendo come premio la partecipazione ad una fiera internazionale.
In gara sono stati abili anche a scoprire una vulnerabilità del sistema che gli ha permesso di risolvere tre challenge in pochi secondi. Ancora una volta, dunque, gli studenti del Ferraris hanno dato prova di poter offrire in futuro il loro prezioso contributo alla difesa delle nostre Istituzioni e, in fin dei conti, delle nostre vite.
