Serie C, la Clean Up Molfetta batte di misura il Basket Fasano
martedì 19 novembre 2024 09:00

Serie C, la Clean Up Molfetta batte di misura il Basket Fasano

Bis di successi dopo la vittoria ottenuta a Trani

Ripresa opaca, ma la Clean Up Molfetta conquista lo stesso la seconda vittoria di fila, dopo il blitz di Trani. La squadra del presidente Solimini supera in casa 86-85 il Basket Fasano nel settimo turno del campionato di serie C interregionale e si porta a quota 8 punti (quattro vittorie stagionali), prima della pausa imposta dal calendario. I biancorossi, però, avanti di 14 punti all'intervallo lungo (52-38 il parziale), con punte di +18, si fanno recuperare dagli ospiti che portano a casa gli ultimi due quarti di gioco (12-20 e 22-27). Ma non basta. A far festa, alla sirena di fine gara, sono i biancorossi che, nonostante si siano complicati la vita strada facendo, hanno ottenuto la vittoria. Cinque i giocatori in doppia cifra, agli ospiti non bastano i 26 punti di Musa. «Le partite facili non ci piacciono - ha scherzato Gesmundo a fine gara - dobbiamo per forza complicarsi un po' le cose».

Al PalaPoli, Gesmundo parte col suo solito quintetto pesante e pensante formato da Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante. Musa, sin dai primi secondi, fa la voce grossa sotto le plance (3-5), Infante impatta (7-7), Scarpone firma dai 6.75 il primo vantaggio (10-9), allungato dalla bomba di Mezzina (13-9). Sembra tutto facile per una Clean Up capace di colpire da oltre l'arco (Chiriatti, 21-14) sino a toccare il +12 (Sasso, 29-17). Al 10' è 29-20. Stesso andamento nel secondo quarto con Delmas a menar le danze (18 punti per il francese, sua la tripla del 34-20), seguito da Mezzina che nei secondi 10' mette a segno 6 dei suoi 17 punti. Scarpone, con 5 punti filati, firma il massimo vantaggio (+18, 47-29), Fasano piazza un parziale di 0-6 (47-35), all'intervallo si va sul 52-38.

Infante (13 punti per lui) infila il 54-38, Suraci (11 punti) mantiene ancora la doppia cifra di vantaggio (57-44), ma gli ospiti si ricompattano, piazzano un altro parziale da paura (0-7, 57-51) a cui Molfetta risponde presente: 62-53 di Sasso. Al 30' è 64-58. Si riparte: biancorossi avanti di 9 (67-58), ma il tecnico a Infante che porta in lunetta Imsandt e il ciuff di Meyer portano Fasano a -2, 67-65. C'è da soffrire, con Infante e Didonna fuori per falli: ci pensano Delmas, Mezzina e Scarpone a riportare Molfetta sul +7 (78-71), poi Mezzina tiene a bada i propositi di rimonta avversari, 82-75, ma Fasano è lì e con l'ennesimo parziale (0-7, 82-81) si porta sul -1. Il PalaPoli è in piedi, la Clean Up in blackout. Delmas e Chiriatti (2/2 dalla lunetta) chiudono la pratica, gli ospiti provano a rientrare, ma è tardi. Finisce 86-85.

«Le gare facili non ci piacciono - ha scherzato Gesmundo a fine gara – dobbiamo per forza complicarsi un po' le cose, anche se oggi abbiamo segnato oltre 80 punti, quindi il problema è stato un calo di intensità difensivo, qualche fallo speso in un momento sbagliato e qualche rimbalzo offensivo concesso di troppo. Abbiamo comunque trovato delle buone soluzioni e, alla fine, siamo stati bravi a fare le cose giuste al momento giusto per portarla a casa». Per il coach della Clean Up il calo avvertito anche contro Fasano «è un aspetto mentale e mi avrebbe molto preoccupato se oggi (domenica) avessimo perso. Dobbiamo lavorare mentalmente perché nel momento in cui iniziamo a vedere che la squadra avversaria sta rientrando, forse abbiamo paura di vincere. Cresceremo anche da questo punto di vista, ma con Fasano - ha terminato - era fondamentale vincere per arrivare alla pausa con un sorriso in più».