Corrado Azzollini e Serena Porta vincono al Festival del Cinema Europeo con il documentario "L'Ulivo e il Baobab"
martedì 19 novembre 2024 08:00

Corrado Azzollini e Serena Porta vincono al Festival del Cinema Europeo con il documentario "L'Ulivo e il Baobab"

Regia e produzione di Molfetta. La voce narrante è del grande Russell Crowe

In occasione della 25ª edizione del Festival Europeo di Lecce, è stato presentato in anteprima assoluta il documentario Ulivo e Baobab, un'opera diretta da Serena Porta, opera scritta e prodotta da Corrado Azzollini. Il documentario, selezionato nella sezione Cinema e Realtà, è il film vincitore del premio assegnato da Cinecittà News nella stessa categoria.

Il film, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 5 dicembre 2024, distribuito da Draka Distribution srl, racconta il legame indissolubile tra due simboli naturali: l'ulivo, emblema del Mediterraneo e il baobab, maestoso albero dell'Africa. La voce narrante è quella del premio Oscar Russell Crowe, che guida lo spettatore attraverso un viaggio emozionante tra la Puglia, il Senegal e il Kenya, rivelando storie di tradizione, di resistenza e di speranza.

Il documentario è stato prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production Srl, con il contributo di Apulia Film Commission. La distribuzione in Italia è curata da Draka Distribution Srl, mentre quella internazionale è affidata a Coccinelle Film.

I baobab dell'Africa e gli ulivi del sud Italia: una simbiosi ancestrale e un destino temibile intrecciano questi due maestosi alberi all'uomo e alla sua storia, da millenni; credenze religiose e leggende li mantengono al centro di antiche simbologie e rituali; la ricchezza dei loro frutti e i mille impieghi che le comunità hanno saputo trovare all'ombra dei loro rami possenti, li rende preziosi e insostituibili. Oggi il loro progressivo decadimento li unisce ancor più tragicamente, vittime dei cambiamenti climatici causati dallo stesso uomo che di loro si nutre da sempre. La narrazione suggestiva di Russel Crowe ci conduce alla scoperta del filo rosso che corre tra questi "maestri silenziosi" e i due continenti che originariamente li ospitano: l'Africa e l'Europa. Testimoni grandiosi di storie di dolore e resilienza, di fragilità e di potenza, i grandi alberi gridano insieme un allarme ambientale che oggi non può più essere ignorato.

Russell Crowe ci conduce attraverso il racconto di questi "maestri silenziosi", legando due continenti e due storie di resilienza e fragilità. Le immagini mozzafiato e la narrazione toccante mettono in evidenza l'allarme ambientale che il documentario lancia al mondo: non possiamo più ignorare il grido di questi alberi, che testimoniano la lotta per la sopravvivenza di un intero ecosistema.