venerdì 24 ottobre 2025 10:49

Rinascere: «Sequestro a un ramo dell'ASM, ennesimo "trofeo" dell'amministrazione»

La nota del movimento civico: «Serve una gestione trasparente, partecipata e rispettosa delle norme»

Il sequestro di un ramo d'azienda dell'ASM Molfetta, disposto nell'ambito di un'indagine su presunte irregolarità ambientali e ipotesi di bancarotta, ha riacceso il confronto sul tema della gestione dei rifiuti e sul futuro dell'azienda municipalizzata. Il movimento civico Rinascere interviene sulla vicenda, chiedendo trasparenza e una programmazione amministrativa più solida.

Nelle scorse ore, la notizia del provvedimento giudiziario ha generato interrogativi sullo stato dell'ASM e sulle prospettive di riorganizzazione del servizio di igiene urbana. Per Rinascere, il caso rappresenta un campanello d'allarme che deve essere affrontato con serietà. «Riteniamo fondamentale che la magistratura svolga il proprio lavoro con serenità, nel rispetto delle garanzie per tutte le parti coinvolte» affermano i referenti del movimento. «Allo stesso tempo, la città attende chiarezza sugli aspetti gestionali e amministrativi che hanno portato a questa situazione».

Il movimento sottolinea come, negli ultimi anni, il tema dei rifiuti sia al centro di confronti politici e tecnici, spesso senza giungere a soluzioni definitive. Rinascere ricorda anche che la Regione Puglia propone da tempo l'inserimento dell'ASM nella SANB S.p.A., società pubblica partecipata dai Comuni dell'ARO BA/1, ipotesi ancora in fase di valutazione. «Serve una visione di lungo periodo per garantire servizi efficienti, tutela ambientale e sostenibilità economica» prosegue la nota.

Secondo Rinascere, la vicenda odierna potrebbe accelerare la riflessione su un riassetto strutturale del servizio, anche in termini di governance. Il movimento ribadisce inoltre l'importanza di tutela dei lavoratori e continuità del servizio, elementi ritenuti prioritari per la cittadinanza. «Chiediamo che l'amministrazione comunale informi tempestivamente il Consiglio e la città sugli sviluppi», conclude Rinascere, «e confermiamo il nostro impegno per una gestione trasparente, partecipata e rispettosa delle norme».