La via Sacra di Molfetta, una storia di pellegrinaggi che nasce nel Medioevo
lunedì 29 gennaio 2024 12:00

La via Sacra di Molfetta, una storia di pellegrinaggi che nasce nel Medioevo

Secondo le fonti storiche tutto parte dal XII secolo

Il pellegrinaggio ha radici profonde e significative nella storia di Molfetta. Un primo riferimento risale a oltre nove secoli fa, quando un cittadino molfettese intraprese un viaggio verso il santuario di S. Giacomo di Compostela. Da resti architettonici e da fonti scritte sappiamo che nel 1139 esisteva già a Molfetta una chiesa dedicata a San Giacomo, il che spiega la scelta del primo pellegrino molfettese del quale abbiamo notizia. Questo evento inaugura una tradizione che si sviluppa nel corso dei secoli, influenzando la vita e la cultura della città adriatica.

I documenti successivi al 1139 si riferiscono a numerosi pellegrinaggi ad Assisi compiuti da frati francescani, a devozione del loro patrono. Questo fervore religioso si manifesta anche attraverso la partenza di numerosi pellegrini nel 1500 secolo da Molfetta, anche se i dettagli sulle loro destinazioni e stato sociale rimangono vaghi, lasciando solo tracce di richieste di sostegno finanziario al sindaco per organizzare questi viaggi devozionali.

Ma anche Molfetta, nel frattempo, diventa meta di pellegrinaggio. Si realizza infatti una "Via Sacra". Questa via comprendeva la Basilica della Madonna dei Martiri, la chiesa di San Gregorio costruita nel 1173 e la Croce di San Rocco, in via S. Domenico, che fungeva da guida per i pellegrini lungo il percorso. Nel 1621, si aggiungevano alla "Via Sacra" anche la chiesa di S. Maria di Loreto, anch'essa situata in via S. Domenico e l'Ospedale Comunale affiancato alla chiesa di S. Maria della Pietà nei pressi del borgo. Poco più tardi, i Cavalieri di Malta fecero erigere nella stessa zona l'Ospedale di S. Martino.

Il XVIII secolo segna una svolta nei pellegrinaggi molfettesi, con Roma che diventa la meta preferita. Nel 1750, i Confratelli della Morte organizzano un viaggio collettivo verso la Città Eterna, segnando un momento di trasformazione nei motivi e nell'organizzazione dei pellegrinaggi. Nel 1771, un gruppo eterogeneo di sacerdoti e artigiani si prepara per un pellegrinaggio penitenziale a piedi verso Roma. Da quel momento in poi, Roma si impone come destinazione principale dei pellegrinaggi molfettesi, simboleggiando il legame profondo tra la città e la spiritualità cristiana. Questa antica tradizione continua a vivere nel tessuto della comunità molfettese, testimoniando la persistenza del desiderio umano di ricerca e di incontro con il sacro attraverso il viaggio.

Bibliografia
Grazia Coppolecchia, Conferenza su «Pellegrini e Pellegrinaggi A Molfetta»: Molfetta, Auditorium S. Domenico, 26 ottobre 2000, in Lares, vol. 67, n. 2, (Aprile-Giugno 2001), pp. 434-435.