sabato 31 maggio 2025 17:08

Dorotea Binetti compie 104 anni: una vita tra Molfetta e l’Argentina

Dopo aver vissuto a La Boca e Sarandí, la famiglia si stabilì definitivamente a Quilmes nel 1957

Dorotea Binetti è per tutti Zia Teuccia, nata a Molfetta nel 1921: ha vissuto una vita semplice ma ricca di valori, affetti e ricordi. Fin da giovane si è dedicata alla casa e al lavoro nei campi, aiutando suo nonno e i fratelli nella raccolta di olive e mandorle, che poi vendevano al mercato con il padre. Una vita radicata nella terra e nella famiglia, fatta di lavoro e amore condiviso.

Il legame con l'Argentina nasce nel 1924, quando il suocero, nonno Lazzaro, emigrò laggiù. Nel 1949 lo seguì il figlio Salvatore, tornitore meccanico originario di Molfetta, marito di Zia Teuccia e residente in via G. Salepico. Due anni dopo, nel 1951, anche lei partì per l'Argentina con i loro due figli.

Dopo aver vissuto a La Boca e Sarandí, la famiglia si stabilì definitivamente a Quilmes nel 1957, dove ancora oggi zia Teuccia risiede. Oggi, a 104 anni, è ancora lucida, autonoma e cammina sorretta sottobraccio, senza bastone. Vive con grande dignità nella sua casa, circondata da una famiglia numerosa: 4 figli, 8 nipoti e 9 pronipoti.

Nonostante viva da 75 anni in Argentina, la sua memoria di Molfetta è vivissima: ricorda i nonni, i luoghi dell'infanzia e le visite dalle monache quando aveva appena 5 o 6 anni. Parla ogni giorno in dialetto molfettese, la sua lingua madre. Ricorda perfino che da bambini non dicevano "raffreddore", ma "cemurro".

Lo spagnolo è arrivato dopo, ma l'identità molfettese non l'ha mai lasciata.