
Due appartamenti popolari occupati illegittimamente da persone ritenute vicine alla criminalità cittadina: è quello che è stato scoperto questa mattina a Molfetta, dove sono stati sgomberati gli alloggi occupati dalla famiglia del 52enne molfettese Michele Parisi, alias «Francesin», dalla moglie Maria Spaccavento e dai figli.
L'operazione, iniziata alle ore 07.00, ha interessato due immobili, nell'ambito di un'operazione per verificare possibili occupazioni senza titolo di immobili pubblici: uno in via Hugo, di Arca Puglia Centrale, e l'altro in via San Pietro, del Comune di Molfetta. Gli sgomberi, avvenuti in contemporanea, hanno visto impegnati circa 60 uomini tra Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, oltre al personale di Arca e del Comune, diretti dalla Procura della Repubblica di Trani.
Nel mirino le stesse persone già conosciute nelle carte processuali delle operazioni "Primavera" e "Reset" contro lo spaccio di stupefacenti a Molfetta negli anni '90 e già note alle cronache per il matrimonio sfarzoso celebrato senza autorizzazione il 14 maggio 2022. In quell'occasione, la coppia aveva sfilato per le vie del centro storico a bordo di una carrozza trainata da cavalli bianchi, con suonatori di tromba all'ingresso della Cattedrale, attirando l'attenzione mediatica italiana.
Nel primo appartamento, in via Hugo - regolarmente assegnato tramite graduatoria pubblica a un altro cittadino e dove risiedevano i coniugi Parisi con i loro due figli minori - è stato scoperto un vero e proprio cantiere edile abusivo, con i lavori non autorizzati che hanno causato danni stimati in circa 90mila euro, secondo Arca. Il sequestro dell'appartamento di via Hugo è stato chiesto dalla Procura di Trani e disposto da parte del giudice per le indagini preliminari Domenico Zeno.
All'interno dell'abitazione sono stati anche sequestrati alcuni obici, i componenti d'artiglieria la cui detenzione è oggetto di indagine da parte dei Carabinieri. Nel secondo immobile, in via San Pietro, abitava invece il figlio maggiore di Parisi con la compagna in stato di gravidanza. Anche qui erano stati svolti degli interventi strutturali non autorizzati, tra cui l'installazione di una vasca idromassaggio. Alla donna è stata offerta la collocazione che potrà scegliere se accettare o meno.
Il via libera agli sgomberi è arrivato in seguito a una riunione della cabina di regia svoltasi in Prefettura a Bari. L'intervento fa parte di un ampio piano di recupero della legalità e della tutela del patrimonio pubblico: a Molfetta, infatti, risulterebbero ancora svariati immobili da sgomberare perché nella medesima situazione.