giovedì 06 novembre 2025 05:00

La poesia del ciclo lunare e il pensiero ecotransfemminista a Molfetta

“Respiri di Luna” in scena all'auditorium Regina Pacis

C'è un momento, tra il silenzio e la luce, in cui la Luna sembra respirare. È da questa immagine che nasce "Respiri di Luna", la nuova performance del Collettivo Magnitudo, in programma domenica 9 novembre alle ore 21 all'Auditorium Regina Pacis di Molfetta.

La performance è un viaggio poetico e sensoriale attraverso le quattro fasi lunari – Nuova, Crescente, Piena e Calante – vissute come tappe di un percorso interiore di trasformazione. L'evento si è avvalso del contributo concesso dal Consiglio Regionale della Puglia nell'ambito dell'Avviso "Futura. La Puglia per la parità – 3^ edizione".

Corpi, suoni e parole si intrecciano per restituire una riflessione profonda sul rapporto tra esseri umani e natura, tra visibile e invisibile, tra forza e vulnerabilità. Ispirata al pensiero ecotransfemminista, Respiri di Luna celebra la ciclicità e la metamorfosi come principi vitali che uniscono l'esperienza personale a quella collettiva, proponendo un'arte della cura: prendersi cura di sé, degli altri e della Terra, riconoscendo il legame profondo tra l'equilibrio interiore e quello ambientale. Un rito laico e contemporaneo che trasforma il parco in un luogo di contemplazione e comunità, dove l'arte diventa strumento di consapevolezza ecologica e spirituale.

La performance si apre anche a una riflessione sull'identità di genere, celebrando la pluralità dei corpi e delle esperienze: ogni fase lunare diventa metafora della fluidità e della possibilità di trasformazione, invitando il pubblico a riconoscere e accogliere le proprie molteplici dimensioni di sé.

«La Luna rappresenta la possibilità di rinascere continuamente – spiega Teresa Farella, coreografa e regista. Con questo lavoro abbiamo voluto costruire uno spazio di ascolto e riconnessione, dove il corpo torna a dialogare con la Terra e con i suoi ritmi naturali, sperimentando la cura come pratica quotidiana e condivisa». In scena, daranno vita alla performance gli artisti Ambra Amoruso, Mauro Losapio e Nicoletta Giancaspro. Testi e organizzazione di Enrica del Rosso, mentre sound e light design sono a cura di Power Sound.