Negli ultimi tre anni la Molfetta Calcio ha vissuto un tracollo quasi drammatico passando dalla Serie D alla Promozione, una caduta verticale che racconta instabilità tecnica e un progetto che ha perso smalto proprio nel momento più alto della sua storia recente.
Negli ultimi anni e mezzo, tra l'altro, la società biancorossa ha cambiato panchina con una frequenza impressionante, passando da Renato Bartoli a Francesco Bitetto e di nuovo a Bartoli, poi da Fabio Di Domenico a Giuseppe Branà nella stagione 2023/24 e ai tre nomi della stagione successiva: da Christian Carbone a Martino Traversa, passando per Armando Nocerino e di nuovo Carbone.
L'ultimo avvicendamento è quello ufficializzato ieri con l'arrivo di Cosimo Lopraino in panchina. Otto allenatori in tre anni e mezzo e in tre diverse categorie: la retrocessione in Promozione nei mesi scorsi aveva rappresentato il momento emblematico della crisi: in due anni la squadra è passata dai palcoscenici nazionali dilettanti a trovarsi nei meandri del calcio locale.
La speranza, per i sostenitori della squadra, è che la nuova guida tecnica possa avere maggiore longevità.