
La partita di Terza Categoria tra Fulgor Molfetta e Borgovilla Barletta, disputata domenica scorsa al campo "Petrone" e terminata 3-3, avrebbe generato alcuni momenti di tensione secondo la ricostruzione del Borgovilla, che ha parlato di un episodio avvenuto dopo un rigore sbagliato, quando due giocatori avrebbero chiesto di lasciare il campo e uno di loro sarebbe stato aggredito mentre raggiungeva gli spogliatoi.
La società barlettana esprimerebbe forte preoccupazione, dichiarando: «In attesa di risposte concrete da parte degli enti preposti non chiediamo nulla, solo giustizia per noi, per i nostri calciatori e per il calcio che è di tutti». La Fulgor Molfetta, con una nota ufficiale, respingerebbe tutte le accuse, affermando: «la società si dichiara estranea alle accuse di aggressione, insulti razzisti e sputi» e precisando che dalle riprese video non risulterebbero episodi riconducibili ai fatti contestati, sottolineando che sugli spalti fossero presenti soltanto i figli del presidente incaricati della registrazione della gara e che in campo non si sarebbero verificati comportamenti aggressivi, con i giocatori che al termine si sarebbero salutati regolarmente.
La società molfettese aggiunge inoltre che l'intervento dei Carabinieri sarebbe stato legato alla verifica della documentazione relativa alla richiesta di Forza Pubblica e conclude affermando: «tali comportamenti contestati non appartengono né alla nostra storia né ai valori che da sempre contraddistinguono la nostra attività sportiva, fondata su rispetto, lealtà e fair play».
A questo punto, si attende l'esito del Giudice Sportivo.
