
Il 2025 consegna a Molfetta un bilancio di risultati concreti, opere avviate, spazi pubblici riqualificati e iniziative culturali che segnano una fase di transizione per la città. Sul fronte degli eventi, l'anno ha visto Battiti Live e MolFest come i principali appuntamenti estivi: la prima ha trasformato la banchina Seminario in un palcoscenico per artisti nazionali con un significativo afflusso di pubblico gestito attraverso servizi di parcheggio e navette, mentre il festival della cultura pop ha ampliato l'offerta con musica, fumetti, videogame e laboratori diffusi, coinvolgendo associazioni, scuole e realtà locali in un lungo weekend di attività.
Accanto a questi appuntamenti centrali, il cartellone Molfetta Summer Edition ha distribuito spettacoli, concerti e iniziative artistiche in diverse aree urbane, alimentando un calendario di intrattenimento che ha avuto effetti percepibili sulla vita cittadina e sulla stagione turistica. Sul fronte delle opere pubbliche, il 2025 è stato segnato da cantieri di diversa natura e impatto. La piscina comunale, chiusa da anni, ha riaperto dopo un lunghissimo iter burocratico con una gestione provvisoria, offrendo servizi sportivi e corsi, pur lasciando aperta la questione di una gara definitiva e stabile.
I lavori di riqualificazione di via Don Minzoni hanno trasformato tratti della viabilità urbana con nuovi percorsi pedonali, ciclabili e aree verdi, ma la percezione diffusa rimane di un'opera che richiede attenzione continua alla manutenzione e alla fruibilità per i residenti. Il Parco dei Nonni – nome con cui è stata restituita alla città l'area verde di Levante – ha completato un lungo cantiere con percorsi, zone relax e aree gioco pensate per tutte le età, rappresentando uno dei pochi interventi di rigenerazione urbana portati a termine entro l'anno.
Il 2025 ha inoltre visto l'avanzamento di opere infrastrutturali più ampie: i lavori di bonifica bellica nei fondali del porto sono proseguiti con proroghe per permettere la rimozione di ordigni residuati e creare condizioni di sicurezza per futuri cantieri legati al potenziamento dell'area portuale, segnalando però come l'adeguamento delle grandi infrastrutture richieda tempi e risorse cospicui.
Una delle novità culturali più rilevanti consegnate alla città è l'apertura dell'ex Palazzo Tributi come Palazzo dell'Arte, della Cultura e del Turismo, con la Galleria Civica al primo piano affidata in gestione all'associazione Partenope Aps attraverso una convenzione pluriennale. La galleria, aperta al pubblico gratuitamente per sei giorni a settimana, ospita una collezione permanente con opere di maestri molfettesi e scelte pittoriche dell'Ottocento, e si affianca a un info‑point turistico e a spazi di co‑working, segnando un passo tangibile nella valorizzazione del patrimonio artistico e nella creazione di un nuovo polo culturale cittadino.
